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  © by Pietro Baldresca - Spinea (VE)
Amici della Montagna
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Alto Adige - Rifugio Cima Libera - Müllerhütte - Pfaffenniederhütte
Rifugio CIMA LIBERA - Müllerhütte m. 3148 - posti 100 - tel. 0472 647373 - cell. 3471115634
CLICCA QUI PER VISITARE LE GALLERY E I VIDEO DELL'ESCURSIONE DEL 11 - 12 AGOSTO 2009
 
  • L'imponente bacino glaciale di Malavalle è il più vasto complesso glaciale dell' Alto Adige. Nel versante meridionale fanno da corona una superba serie di vette: Cima del Prete (3453) - Il Capro (3251) - la Croda Nera (3354) - Cima Libera (3419) - Il Pan Di Zucchero (3505).

 

 
 
VIDEO

Notizie utili  
  • Per alpinisti esperti - salita 6 / 8 ore ....... Dal termine della val Ridanna lungo il sentiero n. 9, per i rifugi Vedretta Piana e Vedretta Pendente, oltrepassato il lago di Malavalle, si prosegue per la lingua del ghiacciaio fino alle rocce del "Bicchiere", da dove il sentiero, munito di corde fisse, porta al rifugio Biasi. Dal Biasi si scende verso nord e attraversando il ghiacciaio di Malavalle si giunge al rif. Cima Libera, punto di partenza per le escursioni sui ghiacciai del Pan di Zucchero e dello Stubai.
Cenni storici  
  • Il Prof. Carl Muller, segretario del Club Alpino Austriaco Sez. Broemia settentrionale e ispettore dei sentieri e dei rifugi, nel 1891 fece costruire nel mezzo dei ghiacciai dello Stubai a più di 3100 metri di altezza un rifugio a dir poco sensazionale.
  • Una struttura in legno ancorata alla roccia della parete bassa del Prete da robusti cavi d'acciaio. Le parti esterne erano formate da teli di stoffa isolate internamente da pannelli di sughero. Il rifugio consisteva in un unico locale di circa 10 mtq. Gli escursionisti che vi arrivavano non potevano trovare le comodità che si trovano al giorno d'oggi, però avevano a loro disposizione un importante base vicina alle innumerevoli cime oltre i 3000 del gruppo dello Stubai.
Da ricordare  
  • Nel cuore delle Alpi Breonie, gruppo dello Stubai, la parte di Alpi che va dalla Croda Nera al Brennero, una catena di cime oltre i 3000 m. avvolge l'imponente massa del ghiacciaio di Malavalle circa 10 Kmq. In mezzo a questa vastità di ghiaccio e neve tra il Cima Libera ed il Pan di Zucchero a ridosso della parete di roccia, a 3148 metri domina il rifugio Cima Libera - Müllerhütte.
   
   
Descrizione del percorso
  • In questa pagina viene descritto il percorso dal Rifugio Biasi al Rifugio Cima Libera. Per la prima e seconda parte vedi le pagine Rifugio Vedretta Pendente e Rifugio Biasi.
  • A) - per chi proviene dal Rifugio Vedretta Pendente:
  • Arrivati alla base dello sperone roccioso del Bicchiere - Becher, vedi segnale bianco-rosso si procede in salita per il percorso ben tracciato e segnalato. Durante la salita del Bicchiere si incontrano diversi passaggi, ma le parti più esposte e difficoltose sono sempre ben protette da corde fisse anche se è necessario prestare la massima concentrazione e attenzione.
  • A quota 3000 m. si incontra un bivio ben segnalato dove a destra si sale verso il Rifugio Biasi e a siil ghiacciaio ed il il Rifugio Cima Libera - Müllerhütte 3148 m. si procede verso sinistra, vedi indicazione Rifugio Cima Libera - Müllerhütte in leggera salita per gradini e blocchi di roccia e dopocirca venti minuti si arriva al bordo del ghiacciaio della Vedretta di Malavalle - Obeltalferner. Guardando verso nord-ovest si scorge il rifugio posizionato su un costone di roccia. Si procede sul ghiacciaio lungo il camminamento seguendo la direzione segnalata da paline di direzione piantate. Si attraversa tutto il ghiacciaio ed in circa un'ora si arriva alle rocce che bisogna risalire per raggiungere il rifugio posizionato su un costone roccioso. L'ultimo tratto pur essendo in salita non è eccessivamente faticoso, ma ormai si è vicini alla meta.
  • B) - per chi proviene dal Rifugio Biasi al Bicchiere - Becherhaus - ore 1
  • Dal Rifugio Biasi al Bicchiere si prosegue in discesa sul lato nord della piramide di roccia del Bicchiere per il percorso con gradini di roccia e sassoni in parte attrezzato con corda metallica fino ad arrivare al bordo del ghiacciaio. Da qui si prosegue per la pista battuta fino ad attraversare completamente la parte alta del ghiacciao. Si arriva alle rocce che bisogna risalire per raggiungere il rifugio posizionato su un costone roccioso. L'ultimo tratto pur essendo in salita non è eccessivamente faticoso, ma ormai si è vicini alla meta.
  • Il rifugio Cima Libera è ottima base di partenza per le escursioni sul ghiacciaio e sulle vette circostanti: Cima del Prete (3453) - Il Capro (3251) - la Croda Nera (3354) - Cima Libera (3419) - Il Pan Di Zucchero (3505)
   
 
Indirizzi di questo sito: www.altemontagne.it www.altemontagne.com www.altemontagne.net
   
 
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